La Sicilia in 1, 2, 3, 5 giorni o in una settimana

Il turista che va in Sicilia si chiede sempre quanti posti riuscirà a vedere durante il suo soggiorno. Qui trovate la nostra proposta, ma siccome c’è a chi piace una vacanza mordi e fuggi e a chi piace godersi i piaceri con calma, si tratta solo di un’idea orientativa.

Sicilia in 1 giorno

Difficilmente si riesce a vedere molto in un solo giorno, ma quando si arriva in crociera a Palermo o a Catania, si hanno soltanto poche ore per vedere le cose più importanti di queste due città. In tal caso l’ideale è contrattare una guida – con il servizio di trasporto incluso – che ci porti nei punti più rappresentativi delle due città più grandi della Sicilia. A Palermo non ci si può perdere il duomo, il Palazzo Normanno, la Chiesa della Martorana, e anche un giro per i diversi mercati vivaci e colorati come quello della Vuccirìa. Le cose imprescindibili da fare a Catania sono: un giro per il centro, una foto all’obelisco di Liotru, l’elefante simbolo della città che si trova nella piazza di fronte al duomo, una passeggiata per la via Etnea, visitare le “mille” chiese di via Crociferi, il monastero benedettino o l’anfiteatro greco.

Sicilia in 2 giorni

Capita spesso di volare in Sicilia per un fine settimana, anche se questo consente di conoscere in maniera esaustiva solo le città dove atterriamo, che siano Catania, Palermo o Trapani, ma che comunque possiedono molte cose interessanti da vedere. Nel caso di Trapani è possibile visitare la città in maniera abbastanza veloce, e poi spostarsi verso le famose saline, a Palermo, Segesta o Marsala.

Sicilia in 3 giorni

In tre giorni, oltre alle città di arrivo del nostro volo possiamo scegliere di fare qualche escursione in qualche cittadina vicina. Ad esempio, da Catania si possono visitare Taormina o Siracusa, e da Palermo andare a Trapani, Erice, Cefalù, Monreale e Segesta. La cosa migliore è rimanere su un lato dell’isola e non attraversarla.

Sicilia in 5 giorni

Per quanto possano sembrare tanti giorni, l’idea di attraversare da un’estremità all’altra la Sicilia non è consigliabile, perché ciò comporterebbe la perdita di molto tempo in autostrada, vedendo poi con troppa fretta i punti importanti, ma se si vuole vedere il più possibile si tende a fare un itinerario alquanto frettoloso che tocca Palermo, Agrigento, Catania, Taormina, Siracusa, Noto e Ragusa.

Sicilia in una settimana

Con una settimana a disposizione inizia a diventare interessante spostarsi da una parte all’altra dell’isola. Oltre a quelli già citati, sono molto interessanti anche punti come Segesta, Cefalù, Selinunte, Noto, Ragusa e la Villa Romana del Casale.

Sicilia in due settimane

Con due settimane a disposizione oltre a tutto quello di cui abbiamo già parlato, si potrebbe aggiungere una visita veloce alle Eolie, perlomeno a qualcuna delle sette isole, come magari Stromboli o Vulcano, per vedere proprio i vulcani presenti.

Sicilia in tre settimane

Se già avere due settimane permette l’organizzazione di un viaggio che comprenda la maggior parte dei punti importanti della Sicilia, averne tre (o anche un mese) è l’ideale, perché così si ha la possibilità di scoprire punti che con un itinerario affrettato vengono inevitabilmente lasciati da parte. Per cominciare ci sono dei paesini molto affascinanti, come quelli di Modica e Scicli, luoghi dalla grande storia come Pantalica, parchi naturali come quelli delle Madonie e dei Nebrodi (due catene montuose dell’isola), le lagune (cave) del Cassabile, etc…

Inoltre, con tre settimane di tempo si possono svolgere attività come ad esempio le visite alle enoteche, il trekking sulle pendici dell’Etna, o addirittura unire due settimane di viaggio con una in più di gita in barca a vela per le isole Egadi o le Eolie.